In questa sezione diamo la possibilità di consultare  le pubblicazioni che nel corso degli anni sono state realizzate come supplemento al giornale “SCUOLA E LAVORO” ed hanno riguardato temi politici, o di normativa scolastica o rievocativi di avvenimenti storici. Alcune vengono presentate in formato ridotto, chi fosse interessato a conoscerle nella loro interezza, dovrà contattarci.,

Pubblicazioni

  • TESTATE GIORNALISTICHE

    Il Cavour 1969 – Il Secolo d’Italia 1963 – Intervento 1963 – L’Orologio 1969

  • DER PANZERBÄR (Giornale di Berlino 22/4 – 29/4/1945)
  • LA SOCIALIZZAZIONE NELLA R.S.I.

    UN’UTOPIA?

    Una raccolta coordinata dei testi legislativi, i cui principi ispiratori possono costituire ancora oggi la premessa per proporre e avviare, anche a livello europeo, un ripensamento dell’attuale modello di sviluppo economico, che in un’ottica nuova di riconsiderazione del valore del lavoro possa offrire una soluzione ai problemi dell’economia imposti da una logica di mercato liberal-capitalistica ormai alle corde. In questa nuova visione saranno i beni subordinati all’uomo e non viceversa: l’uso dei mezzi ne giustifica la proprietà, non è la proprietà che ne giustifica l’uso-  L’attribuire alla proprietà una «funzione sociale» dà la possibilità di rendere operante il principio secondo il quale «il lavoro è il soggetto dell’economia,  non il capitale».

    Ma come si può assegnare alla proprietà una funzione sociale, in sostituzione della funzione individuale propria della forma capitalistica dell’economia di mercato?

    Ciò è possibile:

    – all’interno dell’impresa, mediante la sostituzione del concetto funzionale della proprietà (è la funzione economica delle cose titolo per la proprietà di esse) al concetto descrittivo (capitalistico) ispiratore dell’articolo 832 del codice civile (è la proprietà dei beni titolo per la loro funzione economica);

    – all’esterno dell’impresa, mediante il «finalismo sociale» (in sostituzione del «consumismo››, finalismo capitalistico) impresso al mercato (economia sociale di mercato).

    All’impresa capitalistica (mezzo di sfruttamento dell’uomo sul- l’uomo) deve sostituirsi «l’impresa proprietaria» (l‘impresa soggetto), che ha come soci tutti (ed esclusivamente) coloro che nell’ impresa prestano la propria attività produttiva.

    Il principio del finalismo sociale dei beni è la prospettiva per uscire dalla gabbia del capitalismo privato o di Stato e costituire sui principi della socializzazione attualizzati, istituti in gradi di costruire un futuro nel mondo del lavoro che sia a misura d’uomo.

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    Il volume di oltre 100 pagine esce come supplemento al giornale

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