Notarella sul profilo del commissario Arcuri

Sul quotidiano “La Verità” di domenica 12 luglio apprendiamo a firma di Gustavo Bialetti altre notizie interessanti sul profilo del super-commissario Domenico Arcuri nominato dal presidente Conte per gli acquisti delle mascherine necessarie a fronteggiare l’emergenza covid-19.

Politicamente è un dalemiano a 18 carati e prima dell’emergenza aspirava a diventare ad (amministratore delegato) di Leonardo-Finmeccanica.

Nel 2014 come ad di “invitalia” ha percepito oltre 600 mila euro superando il tetto, previsto dalle nuove norme della legge del maggio 2014 in base alle quali avrebbe dovuto guadagnare non più di 192 mila. Oggi la sezione della Corte dei Conti gli ha assegnato dieci giorni di tempo per restituire ben 1,9 milioni di euro, unitamente ad altri 14 membri presenti nei vari organi di “invitalia”. Da precisare che la Corte attribuisce ad Arcuri compensi per 419 mila euro per gli anni 2015 e 2016 e 265 mila per l’anno 2017.

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