Nasce il nuovo MIUR: restano i vecchi problemi
Il 21 aprile è nato, almeno anagraficamente, il nuovo MIUR che dovrebbe dotarsi dell’assetto organizzativo previsto dal DPCM n.98 dell’11 febbraio 2014.
Trattasi dell’ennesima riorganizzazione del Ministero, con uffici che nascono, scompaiono e si accorpano, secondo logiche indecifrabili alla luce del buon senso comune. Così è stato anche questa volta, è previsto un nutrito programma di incarichi e movimenti dirigenziali, contestualmente ad una girandola di traslochi e cambio di competenze delle persone e degli uffici.
Una domanda sorge spontanea: gioverà davvero tutto questo a rendere l’Amministrazione, una struttura snella di supporto alla nascita della “Buona Scuola”? o sarà l’ennesima occasione per sfornare nomine dirigenziali spesso a beneficio di estranei da cooptare nel nuovo assetto?
Cercheremo di appurarlo nei prossimi mesi per poi darne puntuale notizia.
Scade il 30 aprile il termine ultimo di presentazione alla D.G.R.U. delle domande per partecipare ai corsi per il corretto utilizzo del defibrillatore, apparecchio offerto dalla LILT al Ministero nel quadro dell’iniziativa del benessere organizzativo sul posto di lavoro.
Niente da fare, invece, sul fronte del pagamento del salario accessorio (FUA 2012) per la cui liquidazione continua l’inspiegabile ritardo a danno del personale. E’ plausibile tanta disattenzione? Giriamo la domanda al Ministra Giannini e al Presidente Renzi alfiere dichiarato della velocizzazione a tutto campo, anche nella pubblica amministrazione.