Le OO. SS. replicano al Ministro Azzolina

 

NOTA A VERBALE CONGIUNTA

Le scriventi OOSS, in via preliminare, si riportano a quanto affermato a pag. 23 del verbale che qui di seguito si trascrive:

“La dott.ssa D’Amato n.q. di vice Capo gabinetto interviene ribadendo che il confronto che è stato avviato è stato sostanziale e che le osservazioni sia verbali che scritte che le organizzazioni sindacali hanno rappresentato sono state tutte esaminate nel dettaglio e molte di queste, come evidenziato anche dal professor Saltari,(Ufficio Legislativo) sono state recepite nel testo, ovviamente mantenendo quella che era la logica dei due provvedimenti. Attendiamo le nuove osservazioni per migliorare il più possibile il testo.

Il Capo di Gabinetto, Fiorentino alla luce dell’esame dei testi compiuto nelle sedute del 28 dicembre e del 31 dicembre 2020 e in considerazione delle osservazioni scritte, formulate da alcune Organizzazioni sindacali, dichiara concluso il confronto.”

Con riferimento a quanto affermato nel verbale, si osserva che:

  1. non è stato avviato alcun confronto ai sensi dell’art. 5 CCNL Dirigenti Funzioni centrali, né dal punto di vista formale né dal punto di vista sostanziale, come si espliciterà più chiaramente di seguito;
  2. le osservazioni verbali sono state rappresentate dalle organizzazioni sindacali in un incontro tenutosi poche ore dopo la trasmissione della documentazione e contestualmente alla richiesta formale di attivazione del confronto ai sensi del CCNL vigente;
  3. le osservazioni scritte rappresentate dalle organizzazioni sindacali corrispondono sostanzialmente a quelle già formulate verbalmente, stante le tempistiche ridotte assegnata dall’amministrazione;
  4. non si riscontra quanto sostenuto in merito al recepimento nella stessa di “molte di queste”;
  5. è stato affermato che l’Amministrazione resta in attesa di nuove osservazioni per migliorare il più possibile il testo.

 

Con riferimento a tale ultima osservazione, si rileva la contraddizione con quanto successivamente sostenuto dal Capo di Gabinetto, il quale “dichiara concluso il confronto”.

Tra l’altro le scriventi OO.SS. hanno avuto notizia che l’amministrazione avrebbe già trasmesso gli atti ed il verbale agli organi di controllo.

Quanto sopra evidenziato è emblematico di come, rispetto alle tematiche oggetto dei due provvedimenti, non vi sia stato alcun confronto reale, così come previsto dalle norme contrattuali.

Tale, infatti, non può essere considerato né l’incontro del 28 dicembre avvenuto a poche ore dall’invio della documentazione (in data 27 dicembre, alle ore 13,45 circa) finalizzato a fornire una mera informativa sui due provvedimenti né il successivo incontro del 31 dicembre convocato nella mattina dello stesso giorno, poche ore prima, al quale – stanti le tempistiche – non ha potuto partecipare alcuna delle sigle più rappresentative di entrambi i comparti per l’esiguità del dovuto preavviso. Ciò, infatti, in alcun modo ha consentito alle OOSS di esercitare le proprie prerogative costituzionalmente riconosciute, consistenti, nel caso di specie, nella formulazione di valutazioni esaustive e nella partecipazione costruttiva alla definizione dei provvedimenti che l’amministrazione intende adottare.

Per tale ragione le scriventi Organizzazioni sindacali stigmatizzano il comportamento dell’Amministrazione. Nel ritenere, infatti, che vi sia stato una evidente carenza di trasparenza da parte di quest’ultima, le OOSS ribadiscono che, con riferimento alla Direttiva sul conferimento degli incarichi e la Direttiva in materia di rotazione ordinaria del personale, l’istituto del “Confronto” così come previsto dall’art. 5 del CCNL area dirigenza delle Funzioni centrali non ha trovato applicazione. Il comportamento dell’amministrazione è apparso più l’espressione di una volontà unilaterale, pregiudizievole per la definizione di una intesa che l’atteggiamento di interlocuzione con le OO.SS., finalizzato a sfociare nella sintesi democratica del confronto.

Si ritiene infatti che un reale confronto, su questi temi delicati per tutta l’amministrazione, richieda tempo e attenzione al fine di approfondire tutte le tematiche oggetto delle due direttive in questione.

L’iniziale informativa, invece, è stata etichettata motu proprio dall’Amministrazione quale “Confronto”, ritenendo sufficienti gli interventi verbali delle organizzazioni sindacali durante il primo incontro, formulati sulla base di una lettura rapida e per forza di cose superficiale dei testi, inviati in alcuni casi solo un paio di ore prima, e le osservazioni richieste entro la giornata successiva ad integrazione delle prime considerazioni. Il fatto che alcune richieste sindacali, peraltro le meno importanti, siano state recepite certo non basta a giustificare tale forzata trasformazione.

Sono state, invece, confermate e previste diverse procedure alcune delle quali appaiono non conformi a quanto più volte asserito dalla stessa Corte dei Conti nelle sue delibere (Cfr. C.d.C. Sez. controllo Lazio decisione n° 71 del 5/12/18; delibera n° 5, di cui all’adunanza del 20/4/18, depositata il 7/5/18 della Sez. Centrale Controllo di legittimità atti di Governo); inoltre, pare ravvisarsi anche una ulteriore violazione al CCNL (Cfr. art. 45 comma 1; art. 6 lett. b), oltre che della giurisprudenza consolidata a tutela della dirigenza di ruolo e della valorizzazione della professionalità acquisita dalla stessa.

Si sottolinea infine il fatto che verrà sottoposta agli organi di controllo solo la direttiva sul conferimento degli incarichi e non già, anche, la direttiva in materia di rotazione ordinaria del personale, nella quale, ad avviso delle scriventi appaiono essere state introdotte delle fattispecie di motivazioni per la rotazione dei dirigenti non previste dalla nornativa sull’anticorruzione.

Per tali motivi era stato richiesto dalle OOSS, già prima dell’incontro del 31 dicembre paradossalmente ritenuto dall’Amministrazione conclusivo del “Confronto”, di aprire un vero “Confronto” con le modalità, le tempistiche e le finalità previste dal CCNL.

La presente nota va allegata al verbale e trasmessa agli organi di controllo unitamente alla documentazione di rito e alle osservazioni formulate dalle scriventi OO.SS..

Roma, 8.1.2021

ASSOMED            CISLFP                  DIRSTAT               FLP                UILPA              UNADIS

M. Sandroni        M. Cavo              A. Peticca             A. Losacco         A. Prece         M. Ferrazzano

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