AL MIUR: COME SEMPRE STRANEZZE E RITARDI

ANCORA IN ALTO MARE LA RIORGANIZZAZIONE DEL MIUR. GRAVI RITARDI NEI PAGAMENTI DEL SALARIO ACCESSORIO.
Dopo quasi otto mesi dalla pubblicazione sulla G.U (luglio 2014) del DPCM n° 98 del 14 febbraio 2014, che ha definito il nuovo assetto del MIUR, la nuova organizzazione ancora stenta a decollare. E mentre le vecchie strutture sono state soppresse le nuove per lo più non risultano ancora costituite. Il personale, pertanto, è costretto a lavorare in condizioni di precarietà, con notevoli rischi per la certezza e la regolarità degli atti amministrativi emanati. Al ritardo nella costituzione del nuovo assetto, si aggiunge il pesante ritardo nel pagamento del salario accessorio al personale, già fortemente penalizzato dal mancato rinnovo dei contratti. I dipendenti sono, infatti, ancora in attesa della corresponsione del FUA (Fondo Unico dell’Amministrazione) relativo al 2013! A chi imputare i gravi motivi del ritardo? Normativa farraginosa e contorta o volontà strisciante di non retribuire il personale? Sarebbe interessante conoscere, in proposito, il parere del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. E, perché no? del Presidente del Consiglio Renzi, alfiere dichiarato della velocizzazione dei processi decisionali e organizzativi ad ogni livello.
Sommessamente osserviamo che, ad oggi, siamo l’unico Sindacato a farsi interprete del grave disagio dei lavoratori del MIUR.

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