Come ti boicotto la riforma

Appare veramente incomprensibile il comportamento di alcuni Direttori degli Uffici Scolastici Regionali (ad es. Lombardia e Veneto) che, nel bel mezzo delle procedure per la cosiddetta “chiamata diretta” (che non ha nulla di chiamata e ancor meno di diretto) fissano nuovi termini per le risposte dei docenti, in barba alla Linee Guida emanate dal Miur con nota 2609 del 22 luglio scorso. La proposta di una nuova data, stabilita per il 16 agosto, quando ormai le procedure si avviano a conclusione e in molti casi sono già concluse, oltre che essere un’operazione estremamente scorretta verso tutte le Istituzioni scolastiche che si sono attenute alle direttive e alla tempistica delle Linee Guida, non fa che accrescere il caos e incrementare il contenzioso. Due cose di cui, francamente, avremmo fatto a meno.

Stampa comunicato