IN MEMORIA DI RODOTA’

Vent’anni fa nasceva la normativa sulla protezione dei dati personali sulla riservatezza delle persone e artefice dell’introduzione  in Italia di questo complesso di principi giuridici è stato Stefano Rodotà, insigne giurista e fiero sostenitore dei diritti del cittadino, dell’uomo.

Ora che questo ventennio è trascorso e il complesso delle norme sulla protezione dei dati personali, abitualmente definito protezione della riservatezza, sta per essere sostituito da un nuovo codice di respiro europeo, sicuramente più ampio dei principi generali ma certamente più definito rispetto alle nuove tecnologie e maggiormente efficace, anche il suo primo sacerdote Rodotà, ha lasciato la scena della rappresentazione umana.

Avendo avuto la fortuna di affiancarlo per un quadriennio in qualità di Autorità per la protezione dei dati personali a Lui va la mia gratitudine per i principi che mi ha trasmesso, fondati principalmente sul rispetto e sulla dignità del cittadino.

                                                                                               Claudio Manganelli

                                                                                 

                                               

 


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